Disegno a matita
Sappiamo tutti che la matita è lo strumento principale usato per disegnare.
Il disegno a matita, ha il vantaggio di poter essere interrotto in qualsiasi momento, senza pregiudicare la buona riuscita del risultato finale. Questo consente di lavorare anche nei ritagli di tempo. Inoltre la sua semplicità di esecuzione e l'impiego dei pochi materiali necessari, fa sì che non occorra un luogo dedicato per poter lavorare.
Disegnare a matita, può però significare due cose:- fare un disegno preparatorio da rifinire con un'altra tecnica, curandosi quindi in modo relativo di definire i particolari e le ombre e di questo abbiamo trattato in particolare in molte pagine.
Sappiamo tutti che la matita è lo strumento principale usato per disegnare.
Il disegno a matita, ha il vantaggio di poter essere interrotto in qualsiasi momento, senza pregiudicare la buona riuscita del risultato finale. Questo consente di lavorare anche nei ritagli di tempo. Inoltre la sua semplicità di esecuzione e l'impiego dei pochi materiali necessari, fa sì che non occorra un luogo dedicato per poter lavorare.
Disegnare a matita, può però significare due cose:- fare un disegno preparatorio da rifinire con un'altra tecnica, curandosi quindi in modo relativo di definire i particolari e le ombre e di questo abbiamo trattato in particolare in molte pagine.
- o fare un disegno completo, rifinito in tutti i particolari con le ombre ed i chiaroscuri e da considerare come un'opera finita. In questa pagina , tratteremo i particolari di questo tipo di disegno. Il disegno a matita
ha un fascino particolare, per le sue caratteristiche di semplicità e freschezza.
Materiali
Il disegno a matita è la meno costosa delle tecniche. Per realizzare un buon disegno occorrono pochi materiali, da costo contenuto e facili da trovare. Una matita morbida, un foglio di carta, una gomma e l'occorrente per sfumare, possono bastare all'inizio. Ovviamente la qualità dei materiali, incide molto sul costo, ma per iniziare basta davvero poco.
Le ombre
Un disegno completo con la matita, deve essere rifinito con le ombre che danno profondità, tridimensionalità e luce al soggetto. Anche la pressione del segno più o meno forte, la nitidezza e lo spessore delle linee, contribuisce a ottenere un risultato migliore. Le ombre si possono realizzare con il tratteggio o con la sfumatura. Il tratteggio deve essere uniforme e preferibilmente sempre nello stesso senso.
Per sfumare la matita, alcuni artisti usano direttamente le dita, anche se ovviamente e poco pratico perchè con le dita sporche si finisce per sporcare il resto del disegno. In alternativa si può usare lo sfumino, un fazzoletto di carta o un pezzo di cotone idrofilo. In tutti i casi bisogna sempre stare attenti a non sporcare il foglio.
La matita
La matita deve essere morbida e bisogna regolare la pressione sul foglio, in dipendenza del segno che si vuole ottenere. Più forte sarà la pressione, più il segno sarà netto e scuro. Con una pressione leggera invece si ottengono segni più chiari e delicati.
Per evitare che i residui di grafite si spandono, conviene tenere il foglio inclinato.
Per pulire la superficie dai residui di grafite, non bisogna usare le mani, per evitare di sporcare il foglio. Usando le mani, per quanto lieve possa essere il tocco, i residui di polvere vengono pressati sul foglio e vi aderiscono. Usate un pennello largo e morbido, spolverando leggermente e tenendo il foglio inclinato.
Conservazione
Il disegno a matita si può rovinare facilmente, sfregandolo con le mani o con altri fogli. Quindi quando il disegno è completo, per conservarlo ed evitare che si rovini, passate il fissativo spray, rispettando le regole che abbiamo in altri casi descritto.
In sostituzione del fissativo, si può usare la lacca per i capelli, che ottiene un risultato simile, anche se la qualità non è uguale.Attenzione evitate di rifinire un pezzo con il fissativo per lavorare il resto più comodamente perché quando il vostro disegno sarà completo vi nascerà quasi sicuramente l’esigenza di qualche ritocco per armonizzare il tutto. Fissate il disegno solo quando è completo, poiché è molto difficile fare correzioni o ritocchi dopo aver spruzzato il fissativo. La superficie della carta, perde le sue caratteristiche e la grafite della matita, aderisce male al foglio e sfumare diventa quasi impossibile.
Supporto
Si può disegnare su diversi supporti, ma ovviamente i risultati si differenziano notevolmente. Con la matita è quasi impossibile disegnare su supporti lisci come vetro laminati ecc,. La superficie più idonea per disegnare è la carta. Esistono diversi tipi di carta. Per disegnare non occorre che sia molto spessa, bisogna però scegliere tra i vari gradi di ruvidità. La scelta dipende dai risultati che si vogliono ottenere. Oltre la carta, per il disegno a matita, si possono usare anche cartoncini, cartoncini colorati o anche tele con trama molto fine. La carta può essere liscia o più o meno ruvida. La scelta dipende dalla sensibilità dell'artista e dal tipo di risultato che si vuole ottenere.
I cartoncini colorati, devono essere chiari, in caso contrario, non si apprezza il contrasto del disegno.
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